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Timololo maleato topico allo 0,5% dopo laser ad anidride carbonica frazionato rispetto al solo laser ad anidride carbonica frazionario nel trattamento delle cicatrici da acne: studio comparativo su split face

Jun 07, 2023

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 9402 (2023) Citare questo articolo

Dettagli sulle metriche

L'acne è una condizione infiammatoria comune che coinvolge principalmente il viso, il torace e la schiena. Sono state impiegate diverse modalità per il trattamento delle cicatrici, di cui il laser rimane una scelta fondamentale. Abbiamo mirato a confrontare l'efficacia del timololo maleato topico allo 0,5% dopo il laser a CO2 frazionato (AFCO2) rispetto al solo laser a CO2 frazionato per il trattamento delle cicatrici da acne atrofiche. Un esperimento clinico comparativo split-face su 30 casi di cicatrici atrofiche post-acneiche che sono state trattate su un lato con laser CO2 frazionato ablativo seguito dall'applicazione di timololo mentre sull'altro lato con solo laser CO2 frazionato ablativo. Dopo il trattamento, entrambi i lati hanno dimostrato un miglioramento significativo e il lato trattato con laser + timololo ha mostrato un miglioramento migliore; ma non significativamente superiore a quello del lato trattato solo con il laser. In conclusione, sia il timololo maleato topico allo 0,5% dopo il laser a CO2 frazionato che il laser a CO2 frazionato possono ottenere un miglioramento significativo comparabile. Il buon profilo di sicurezza, la facile accessibilità, il basso costo e la natura non invasiva meritano l'uso del timololo nelle cicatrici da acne in attesa della verifica mediante studi riprodotti e controllati su campioni più ampi.

L'acne è una condizione infiammatoria comune che coinvolge principalmente il viso, il torace e la schiena e molti pazienti presentano un certo grado di cicatrici, la cui gravità è correlata al grado 1 dell'acne.

Le cicatrici da acne sono più comuni sul viso che in qualsiasi altra parte del corpo e possono colpire fino al 70% dei pazienti affetti da acne2. Rapporti recenti suggeriscono che la gravità dell'acne, il tempo trascorso dalla sua comparsa e dall'inizio del trattamento, la storia familiare e il numero di ricadute sono fattori chiave legati alla formazione di cicatrici3. Le cicatrici atrofiche sono la forma più comune nei pazienti affetti da acne e possono essere suddivise in rompighiaccio, vagoni merci o rotanti1.

Le cicatrici da acne possono avere un impatto negativo sulla qualità della vita, compromettere la funzionalità e causare una bassa autostima ai pazienti4. Diverse modalità di trattamento sono state utilizzate per migliorare l'aspetto delle cicatrici da acne con risultati clinici variabili, come tecniche chirurgiche (subcisione, innesto con punch o escissione con punch), tecniche di resurfacing (peeling chimico o resurfacing laser ablativo) che hanno tempi di inattività lunghi nonostante i loro buoni effetti di miglioramento. Negli ultimi anni sono state introdotte altre modalità terapeutiche relativamente nuove come il microneedling, i dispositivi basati sull’energia (EBD) e il plasma ricco di piastrine (PRP). Nonostante tutte le modalità impiegate, il trattamento delle cicatrici resta una sfida, di cui i trattamenti laser rappresentano una scelta fondamentale5.

Il timololo (TM) è un bloccante dei recettori beta adrenergici utilizzato recentemente nel trattamento di numerose patologie della pelle. Il ruolo della Meditazione Trascendentale nella guarigione delle ferite cutanee è stato identificato attraverso la sua capacità di indurre la proliferazione dei fibroblasti e di regolare il rimodellamento del collagene nella matrice extracellulare6.

Prendendo in considerazione il potenziale ruolo della Meditazione Trascendentale nella guarigione delle ferite e nel rimodellamento del collagene, questo studio mirava a confrontare l’efficacia del timololo maleato topico allo 0,5% dopo il laser a CO2 frazionato (AFCO2) rispetto al laser a CO2 frazionato da solo per il trattamento delle cicatrici da acne atrofiche.

Questo studio clinico comparativo con approccio split face è stato condotto su 30 casi di cicatrici atrofiche post-acneiche non eritematose che sono state diagnosticate clinicamente sulla base dell'aspetto tipico delle lesioni cutanee. I pazienti sono stati reclutati dalla clinica ambulatoriale di dermatologia e andrologia presso la Facoltà di Medicina di Damietta, Università di Al-Azhar da gennaio 2022 a maggio 2022. Questo protocollo di studio è stato esaminato e approvato dal comitato etico sulla ricerca umana della Facoltà di Medicina di Al Azhar Damietta (n. IRB00012367-19-07-000). Tutti i metodi sono stati eseguiti in conformità con le linee guida e i regolamenti pertinenti. I soggetti sono stati informati sul trattamento procedurale e sulle conseguenze previste e sono stati ricevuti i consensi informati firmati per la partecipazione e la pubblicazione delle foto ottenute.

 75% improvement, 9 patients showed 51–75% improvement, 11 patients showed 26–50% improvement, 5 patients showed < 25% improvement and only 1 patient reported no improvement whereas on the left side ( AFCO2) > 75% improvement was reported by 1 patient, 51–75% improvement in 5 patients, 26–50% improvement in 11 patients, < 25% improvement in 10 patients and no improvement reported by 3 patients. The overall improvement reported was significant in both sides (p < 0.05); yet comparable in both modalities used (p = 0.23) (Table 2; Figs. 3–4)./p>

3.0.CO;2-D" data-track-action="article reference" href="https://doi.org/10.1002%2F%28SICI%291097-4652%28199908%29180%3A2%3C271%3A%3AAID-JCP15%3E3.0.CO%3B2-D" aria-label="Article reference 12" data-doi="10.1002/(SICI)1097-4652(199908)180:23.0.CO;2-D"Article CAS PubMed Google Scholar /p>